Banca Generali, a dicembre, ha registrato una raccolta netta positiva pari a 470 milioni (-25,9% rispetto allo stesso mese del 2017), flusso che spinge il totale dell’intero 2018 a 5,02 miliardi (-26,9% rispetto all’anno precedente).
La raccolta netta gestita nel mese in esame ha visto prevalere le sottoscrizioni per 245 milioni (-39,8% a/a). I flussi si sono concentrati nei nuovi comparti della Sicav lussemburghese, Lux Im (107 milioni, per un saldo nell’intero 2018 di 758 milioni) e nelle soluzioni assicurative. Tra queste ultime si conferma elevato l’interesse per BG Stile Libero (59 milioni nel mese, 1,04 miliardi nell’anno) e in crescita quello per le polizze di ramo I (81 milioni a dicembre, 575 milioni nel 2018), particolarmente apprezzate nei periodi di elevata volatilità dei mercati finanziari come a dicembre.
La componente amministrata ha evidenziato una raccolta netta positiva di 225 milioni (in linea con dicembre 2017). Al suo interno sono compresi gli strumenti amministrati per la protezione e diversificazione del portafoglio, come i private certificate e le altre operazioni sul primario promossi dalla banca (54 milioni nel mese e 680 milioni nell’anno). Il servizio di consulenza evoluta ha superato a fine anno i 2,34 miliardi di masse.
Nel 2018 il comparto del risparmio gestito ha visto prevalere le sottoscrizioni per 2,2 miliardi (6 miliardi nell’anno precedente), mentre il risparmio amministrato ha raccolto 2,8 miliardi (901 milioni nel 2017).
All’interno del comparto gestito, nel 2018 i fondi comuni e l’offerta assicurativa hanno realizzato una raccolta netta positiva rispettivamente di 786 milioni (-58,8% a/a) e di 1,5 miliardi (-14,1% rispetto al 2017), mentre le gestioni di portafoglio hanno visto prevalere leggermente i riscatti per 78 milioni (flussi positivi per 2,3 miliardi nell’anno di confronto).
Gian Maria Mossa, Ad di Banca Generali, ha commentato: “Un risultato molto solido e soddisfacente in un anno importante e intenso in cui abbiamo posto le basi per una nuova fase di crescita futura della banca. Abbiamo rivisto e allargato la gamma d’investimento e i servizi per la protezione patrimoniale arricchendo gli strumenti a disposizione dei nostri consulenti e dei clienti. Abbiamo avviato un nuovo percorso nel digital banking e aperto nuove opportunità di business grazie alle operazioni straordinarie”.
“Siamo certi – conclude Mossa – che le scelte fatte ci consentiranno di rafforzare la leadership della banca e proseguire quel percorso di crescita distintiva che ci caratterizza. Guardiamo con grande ottimismo e fiducia al nuovo anno appena iniziato”.