FCA pagherà circa 650 milioni di dollari per chiudere il Dieselgate, all’interno di un patteggiamento raggiunto con il Dipartimento di Giustizia Usa che include anche la non ammissione di colpa e la cancellazione di tutti gli addebiti dell’Epa.
Lo riportano diverse fonti di stampa, secondo cui la somma sarà in parte destinata al governo federale e allo Stato della California, in parte ai proprietari dei veicoli coinvolti come compensazione e in parte a saldo di varie inchieste aperte in altri Stati.
La notizia appare positiva in quanto l’importo pattuito è inferiore ai 713 milioni di dollari accantonati da FCA nel terzo trimestre per coprire i costi dell’eventuale azione legale.
La casa automobilistica eliminerà inoltre un elemento di incertezza chiudendo una vicenda scoppiata nel 2017, che ha visto Fca accusata di aver installato software per truccare l’impatto inquinante di 104 mila veicoli.
Nel frattempo, intorno alle 09:45, il titolo cede l’1,1% in area 13,6 euro, rispetto al -1% del Euro Stoxx Automobiles & Parts.

























