La multi-utility bolognese ha approvato oggi il piano industriale 2018-2022.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda a fine piano è atteso pari a circa 1,2 miliardi, con un incremento di 200 milioni rispetto a quello registrato nel 2017.
Consistenti gli investimenti, complessivamente pari a oltre 3,1 miliardi (+9% rispetto a quelli previsti nel precedente piano).
Dal lato patrimoniale, il rapporto Pfn/Ebita si mantiene al di sotto della soglia dei 3x.
Per quanto attiene la remunerazione degli azionisti, il management si aspetta di potere aumentare il dividendo per azione, fino a raggiungere gli 11 centesimi per l’esercizio 2022, con un incremento del 16% rispetto all’ultimo dividendo pagato.
A livello industriale, il gruppo punta a una strategia che fa leva su crescita, efficienza, eccellenza, innovazione e agilità, rielaborate e potenziate per cogliere al meglio le sfide legate a Ecosistema, Circolarità e Tecnologia. Il tutto trainato da un mix bilanciato tra crescita organica e per linee esterne.
(segue approfondimento)