Avvio di seduta all’insegna del denaro sul titolo Acea che si porta in testa al settore.
Intorno alle 10.10 le azioni del gruppo guidato da Stefano Antonio Donnarumma scambiano a 12,7 euro con un progresso del 4,3%, segnando il rimbalzo rispetto alla chiusura in rosso del 2,4 per cento.
Intanto l’indice settoriale di riferimento, il Ftse Italia servizi Pubblici, risulta poco sopra la parità (+0,1%).
Ad alimentare gli acquisti potrebbe essere la previsione di investire 1,6 miliardi nei prossimi cinque anni per l’ammodernamento delle reti idriche. E’ quanto si apprende da fonti di stampa, che riportano le parole dell’Ad della multi-utility romana, intervenuto ieri al secondo appuntamento di Grow!, l’action tank di Agrinsieme.
Come precisato da Donnarumma, “Si tratta di reti idriche che beneficeranno anche dell’adozione di particolari tecnologie innovative in ottica Smart Grid”.
L’Ad ha poi aggiunto come tale investimento “consentirà di ottimizzare al meglio la gestione della risorsa idrica per i 9 milioni di abitanti serviti dal Gruppo. Una multi-utility come Acea è chiamata a svolgere un ruolo fondamentale per lo sviluppo sostenibile dei territori in cui opera, ponendo la massima attenzione soprattutto ai temi infrastrutturali. Il nostro principale obiettivo è quello di rendere ancor più efficienti e resilienti le infrastrutture esistenti».
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, dei 7 giudizi complessivi, 3 sono positivi e 4 neutrali, con un target price medio a dodici mesi pari a 15,73 euro.