Il gruppo Anima ha registrato a dicembre una raccolta netta positiva di circa 75 milioni, escluse le deleghe assicurative di ramo I la cui raccolta netta è stata negativa. Nello stesso mese del 2017 avevano prevalso i riscatti per 122 milioni.
Il dato porta il totale della raccolta ex ramo I dell’intero 2018 a 1,1 miliardi, contro i 2,7 miliardi dell’anno precedente.
Il totale complessivo della raccolta netta registrato nel 2018 si attesta a 972 milioni (+2,5% rispetto al 2017).
Riguardo ai singoli comparti, nel 2018 il gruppo Anima ha realizzato flussi positivi pari a 186 milioni per i fondi aperti (-85,9% a/a) e sottoscrizioni nette per 960 milioni nelle gestioni individuali ex ramo I (-29,7% rispetto al 2017). Al contrario, si registra una raccolta netta negativa per 174 milioni per le gestioni individuali di ramo I assicurativo (-1,7 miliardi nell’anno precedente).
Il totale delle masse gestite a fine 2018, comprese le gestioni assicurative individuali, si attesta a 173,1 miliardi (+83,4% rispetto al 31 dicembre 2017), di cui 84,6 miliardi derivano dalle gestioni assicurative individuali di ramo I. Il dato include le masse derivanti dall’operazione con Poste Italiane, che ha affidato ad Anima gli investimenti dei portafogli di queste polizze.
Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding, ha commentato: “Alla fine di un anno che ha visto le principali asset class con rendimenti in territorio negativo chiudiamo comunque il mese di dicembre con un dato positivo trainato dalla componente istituzionale, che ha più che compensato la debolezza del segmento retail, per sua natura più sensibile alle tensioni che si registrano sui mercati”.