Chiusura in lieve rialzo per il settore Commercio (+0,2%), facendo meglio del corrispondente indice europeo (-1,1%) ma al di sotto del Ftse Mib (+0,6%).
Il tutto in un clima di incertezza in assenza di dettagli sui dialoghi tra Stati Uniti e Cina.
Inoltre, il giorno prima, la Fed ha diffuso i verbali dell’ultima riunione di dicembre dai quali si è rilevato un atteggiamento più cauto in merito a eventuali mosse restrittive di politica monetaria future.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, che ha riportato un +0,9 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Ivs, anch’essa con un +0,9 per cento, seguita da Autogrill (+0,8%).
Quest’ultima è in gara con alcuni grandi fondi di private equity, quali Kkr, Carlyle, Blackstone e Lonestar per l’acquisto delle attività in concessione messe in vendita da Elior. E’ quanto riportato da fonti di stampa.
Tra le Small la migliore è stata Unieuro (+3,2%) che ha annunciato i conti dei primi nove mesi dell’esercizio 2018-2019, che si sono chiusi lo scorso 30 novembre.
Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 1.527,3 milioni, in progresso del 15% su base annua e un utile netto adjusted a 21 milioni (+9,2%).
Acquisti anche su La Doria (+1,3%) che, lo scorso 2 gennaio, ha acquistato 3.180 azioni proprie, pari allo 0,01% del capitale sociale, al prezzo medio unitario di 7,8975 euro per un controvalore complessivo di 25.114,05 euro.