Avvio di seduta difficile per Salvatore Ferragamo, tra i peggiori del principale listino milanese. Intorno alle 9.45 il titolo cede il 2,36% a 17,41 euro, facendo peggio del corrispondente indice settoriale (-0,09%) e del Ftse Mib (+0,17%).
L’andamento potrebbero essere sostenute probabilmente dalla revisione del giudizio ad “Underperform” con taglio del target price a 14 euro, dai precedenti “Neutral” e 21 euro indicati lo scorso 8 novembre da parte degli analisti di Credit Suisse.
Un altro fattore a sostegno del ribasso può essere riconducibile al ritocco del prezzo obiettivo a 18 euro (dai 19 euro del 16 novembre scorso) da parte di degli analisti di Jefferies, che hanno confermato l'”Hold”.
Ad oggi le raccomandazioni raccolte da Bloomberg evidenziano 13 Hold e 12 Sell con un target price medio a dodici mesi fissato a 18,30 euro, che incorpora un potenziale upside del 5,11% sulla valutazione corrente.
Infine, si ricorda che ieri Berenberg ha pubblicato un report sul settore del lusso sottolineando che le società si trovano in un’ultima fase di un ciclo economico espansivo. In particolare nel 2019, secondo l’istituto di credito tedesco, saranno maggiori i rischi al ribasso che al rialzo per le stime di crescita organica del settore. Il nuovo anno sarà contraddistinto da numerose incertezze macroeconomiche come non accadeva da molti anni.
