Terna ha lanciato un’emissione obbligazionaria green in euro, a tasso fisso, nella forma di private placement da 250 milioni, come riapertura dell’emissione obbligazionaria effettuata lo scorso 23 luglio.
Le obbligazioni rientrano nell’ambito del Programma Euro Medium Term Notes (EMTN) da 8 miliardi, a cui è stato attribuito un rating “BBB+” da Standard and Poor’s, “(P)Baa2” da Moody’s e “BBB+” da Fitch.
I titoli, della durata originaria di 5 anni, durata residua pari a 4 anni e 6 mesi e scadenza 23 luglio 2023, pagheranno una cedola pari all’1%, saranno emessi a un prezzo pari a 99,787%, con uno spread di 90 punti base rispetto al midswap e con uno yield pari a 1,05%, leggermente inferiore a quello dell’emissione di luglio 2018.
I proventi netti dell’emissione saranno utilizzati per finanziare i c.d. eligible green projects della società, individuati o da individuare in conformità ai c.d. “Green Bond Principles 2018” pubblicati dall’ICMA – International Capital Market Association.
La strategia di Terna si conferma dunque orientata a coniugare sostenibilità e crescita, per favorire la transizione energetica in atto.
Per i titoli sarà presentata richiesta per l’ammissione a quotazione presso la Borsa del Lussemburgo.