Nei primi nove mesi dell’esercizio 2018/2019, chiusi lo scorso 30 novembre, Unieuro ha realizzato ricavi pari a 1.527,3 milioni, in progresso del 15% su base annua.
Su base like-for-like (a perimetro di attività omogeneo) la crescita è del 5,1 per cento; includendo i punti vendita limitrofi ai nuovi negozi il dato like-for-like segna un incremento del 7,6 per cento.
La dinamica dei ricavi, oltre al successo registrato nello scorso Black Friday, incorpora anche l’apporto delle acquisizioni e l’apertura di 8 negozi ex-Cerioni/Euronics e l’inaugurazione di 13 punti vendita dal settembre 2018, dopo l’acquisto dei rami d’azienda ex-DPS/Trony ed ex-Galimberti/Euronics.
Il giro d’affari ha beneficiato anche del balzo dei ricavi online e dei nuovi progetti in corso nel canale GDO, che hanno portato un aumento del numero di punti vendita affiliati.
L’Ebitda adjusted, che non include item non ricorrenti, ha registrato una crescita del 10,1% a 43,7 milioni, con il relativo margine sostanzialmente stabile al 2,9 per cento.
Su base reported il margine operativo lordo è balzato del 64,9% a 28,2 milioni.
L’Ebit adjusted è rimasto stabile a 25,1 milioni, in presenza di ammortamenti e svalutazioni aumentati del 27,4 per cento.
Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto reported di 7,9 milioni, a fronte di un deficit di 1,5 milioni registrato nel periodo di confronto. Dinamica che ha beneficiato in particolare di un calo del 37% degli oneri non ricorrenti.
L’utile netto adjusted si è fissato a 21 milioni, in progresso del 9,4 per cento.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 13 milioni, a fronte di un indebitamento finanziario netto di 4,5 milioni a fine febbraio 2018, grazie al flusso di cassa di 66,5 milioni generato dall’attività operativa, solo parzialmente assorbito da esborsi per investimenti (29,2 milioni) e dalla distribuzione del dividendo a giugno (20 milioni).
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ceo di Unieuro, ha così commentato: “In un panorama retail europeo dominato dall’incertezza e costellato da situazioni di crisi, Unieuro ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con ricavi e flussi di cassa a livelli record e utili in crescita, evidenziando così la bontà del proprio modello di business e l’efficacia delle azioni di sviluppo intraprese, tra cui lo sbarco strategico nella Grande Distribuzione Organizzata”.
E prosegue “L’ottimismo e la concretezza sono alla base della nostra azione manageriale e, pur adottando un approccio orientato alla prudenza, riteniamo che l’esercizio che si chiuderà a febbraio porterà ancora soddisfazioni ai nostri azionisti. I robusti risultati
commerciali del mese di dicembre, ancorché registrati a valle del Black Friday più forte di sempre, ci confortano e ci permettono di guardare con serenità all’immediato futuro.”