Il gruppo guidato da Francesco Starace prosegue le trattative per l’acquisto del business della distribuzione di energia della controllata statale danese Orsted. Un affare da circa 2,5 miliardi, come si apprende da fonti di stampa.
Enel dovrà confrontarsi con altri tre contendenti, una cordata formata dalla danese Seas-Nve e dal fondo pensioni danese Atp, un consorzio che include il fondo pensione canadese Omers e il fondo danese Pka e, in ultimo, il fondo canadese Cdpq.
Da segnalare l’uscita dalla gara del consorzio formato da Allianz ed E.On, quest’ultima tuttavia sarebbe ancora interessata e potrebbe rientrare in gioco.
Le offerte finali sono attese nella seconda metà di febbraio.
Orsted ha messo in vendita il suo business della distribuzione di energia nelle aree residenziali a giugno scorso, per focalizzarsi sulle sue attività internazionali nel campo delle energie rinnovabili.
Ieri però l’azienda danese ha comunicato che il ministero delle Finanze ha annunciato che il disinvestimento dal business della distribuzione non avrebbe più avuto sostegno politico. Orsted ha spiegato che ora “farà il punto della situazione e discuterà i prossimi passi” e che è nell’interesse della società, degli azionisti e dei clienti che il business passi a un altro proprietario.
Se il colosso elettrico italiano dovesse riuscire a spuntare questo business di Orsted, diversificherebbe ulteriormente il proprio posizionamento geografico, che attualmente è incentrato su Europa meridionale e America Latina.