Titoli Mps in forte ribasso a Piazza Affari. Le azioni dell’istituto di credito senese non riescono a fare prezzo in apertura e segnano un ribasso teorico del 7% a 1,4 euro, dopo le parole del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, che ha detto che “nelle prossime settimane ci sarà forse un problema con Mps”.
Le parole dell’esponente della Lega si sommano al giudizio della Bce riportato negli stralci della lettera scritta dall’autorità di vigilanza bancaria europea nella bozza di lettera per comunicare a Mps la decisione sulla richiesta dei requisiti patrimoniali Srep.
La Bce ha sottolineato i timori “legati alla capacità di conseguire gli obiettivi del piano di ristrutturazione: migliorare la redditività, inferiore agli obiettivi di piano, e la posizione patrimoniale, indebolita dall’impossibilità di emettere la seconda tranche di obbligazioni T2 entro la fine del 2018 e dagli impatti diretti e indiretti della dinamica dello spread BTP-Bund, soprattutto considerando la significativa esposizione di Mps al debito sovrano italiano”.
Inoltre, la bozza di lettera mette in evidenza le significative sfide poste dal piano di ristrutturazione sul lato del funding e sulla capacità della banca di attuare con successo la propria strategia di raccolta, viste le turbolenze che si stanno verificando nei mercati italiani.