Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha registrato un +2,2 per cento, sovraperformando il corrispondente europeo (+0,7%) e poco al di sotto del Ftse Mib (+2,4%).
Tema centrale le trattative tra Stati Uniti e Cina, su cui sono giunte conferme che stanno procedendo nella giusta direzione.
In tutto però in un clima di incertezza legato alla crescita economica e allo shutdown negli Usa.
Tra le Big del settore la migliore è stata Amplifon (+9,5%) mentre Diasorin e Recordati hanno riportato rispettivamente un +0,2% e un -1,1 per cento.
Tra le Mid ha brillato BB Biotech (+8,1%).
In relazione a quest’ultima si riporta che Gilead, che al 30 settembre 2018 rappresentava il 3,9% delle partecipazioni in portafoglio della holding svizzera, e Yuhan Corporation hanno stipulato un accordo di licenza e collaborazione per lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento di pazienti affetti da fibrosi avanzata causata dalla steatoepatite non alcolica.
Inoltre si segnala che Celgene, che al 30 settembre 2018 rappresentava il 6,8% delle partecipazioni in portafoglio di BB Biotech, ha comunicato, sulla base di valutazioni preliminari, di aver raggiunto i target 2018.
Ha poi indicato la guidance per l’esercizio 2019, che prevede tra l’altro un fatturato tra i 17 e 17,2 miliardi di dollari, con un incremento medio del 12% su base annua, e ha confermato i target fissati per il 2020, ovvero ricavi complessivi tra i 19 e i 20 miliardi di dollari e un Eps diluted adjusted atteso superiore ai 12,50 dollari.
Infine tra le Small la migliore è stata Garofalo Health Care (+5,2%) che ha perfezionato l’acquisto di un ulteriore 30,75% del capitale sociale di Casa di Cura Prof. Nobili, nella quale deteneva già il 52,55 per cento.