Avvio di settimana con il segno meno per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che ha chiuso a -1,2% rispetto al -0,4% del corrispondente indice europeo.
Seduta negativa anche per le Borse europee, non favorite dall’apertura in rosso a Wall Street, dopo i deludenti dati sul commercio cinese.
A Milano il Ftse Mib ha chiuso con un ribasso dello 0,6 per cento, appesantito principalmente dai titoli bancari.
Sull’azionario, le vendite penalizzano tra le big Leonardo (-2,4%) mentre termina le contrattazioni in calo frazionale Prysmian (-0,6%).
Tra le Mid Cap, in calo frazionale Salini Impregilo (-0,7%), Danieli (-0,6%) e Fincantieri (-0,1%).
Intanto, il governo francese ha riaffermato il proprio parere favorevole e la fiducia nella riuscita dell’acquisizione di Stx-France, sotto esame da parte della Commissione UE dopo la segnalazione delle antitrust francese e tedesca.
Invariata Ansaldo STS che si avvicina al delisting dopo che Hitachi Rail ha superato la soglia del 95% del capitale.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in lieve progresso Astaldi (+0,8%) mentre le vendite hanno colpito Trevi (-3,5%).