Infrastrutture – Vendite sul settore (-0,6%), resistono solo Astm e Sias

Performance in frazionale ribasso per l’indice Infrastrutture Italiane (-0,6%) che ha chiuso le contrattazioni in linea con l’andamento del Ftse Mib (-0,6%). Il corrispondente indice settoriale europeo ha lasciato invece sul terreno lo 0,4 per cento.

I dati macro continuano a confermare il rallentamento in corso dell’economia. Dopo i deludenti dati cinesi riguardanti la bilancia commerciale, l’Eurostat ha reso noto il calo della produzione industriale dell’Eurozona. Sebbene tale scenario non sia più un’ipotesi remota, i mercati continuano a risentire puntualmente delle diverse conferme che arrivano sul fronte macroeconomico.

Atlantia, unica big del comparto ha lasciato sul terreno l’1,1 per cento, cedendo parte di quanto guadagnato da inizio anno.

Tra le Mid Cap, si segnalano gli acquisti su Astm (+3,9%). La società d’ingegneria del gruppo Astm si è aggiudicata il progetto per la realizzazione del nuovo “Skurusunds Bridge” in Svezia, nella municipalità di Nacka, ad est della capitale Stoccolma. Il contratto, del tipo EPC (Engineering, Procurement & Construction) ed il cui valore è pari a circa 75 milioni, è stato sottoscritto con il committente, l’Amministrazione dei Trasporti della Svezia.

Seduta positiva anche per Sias (+1,4%).  In frazionale ribasso Enav (-0,6%), la cui partecipata Aireon ha annunciato l’ottavo e ultimo lancio di satelliti che vanno a comporre la costellazione Iridium Next. Tramite l’installazione di un payload ADS-B (Automatic Dependent Surveillance – Broadcast, una tecnica di controllo del traffico aereo) a bordo di ognuno dei 66 satelliti operativi (su 75 totali), essi forniranno un sistema di sorveglianza aeronautica del globo al 100% (ad oggi coperto solo per il 30%).

Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, Toscana Aeroporti è la migliore nonostante un calo di 0,7 punti percentuali.