Arretra dell’1,7% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (-1,5%). In frazionale calo Piazza Affari (-0,6%).
Il settore ha risentito dei dati sul commercio cinese di dicembre. Nel dettaglio, l’export ha fatto registrare un calo del 4,4% su base annua, il maggiore da due anni, mentre le esportazioni del 7,6%, evidenziando il più grande calo da luglio 2016.
Nel Ftse Mib la peggiore è stata Moncler (-2,7%).
Tra le Mid Cap l’unica in controtendenza è stata Tod’s (+1,8%).
La migliore delle Small Cap è stata Stefanel (+22,8%), in scia alla comunciazione di venerdì quando il Tribunale di Treviso ha fissato la deadline del 15 aprile 2019 per depositare la proposta definitiva di concordato preventivo, in alternativa, della domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti. Così facendo Stefanel beneficerà degli effetti protettivi del patrimonio della società previsti dalla normativa fallimentare, che le consentiranno di proseguire la propria attività commerciale.
Inoltre, si segnala che entro oggi la società dovrebbe nominare un nuovo amministratore delegato dopo le dimissioni di Cristiano Portas avvenute nel mese di luglio dopo soli sei mesi di lavoro.
Acquisti su Aeffe e Safilo Group, in progresso rispettivamente del 3,4% e dell’1 per cento.