Prima seduta settimanale in frenata per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,2% rispetto al +0,3% del corrispondente indice europeo.
Giornata in rosso per i principali listini europei, con il Ftse Mib a -0,6 per cento, dopo i deludenti dati sul commercio cinese, che hanno comportato anche l’apertura in negativo di Wall Street.
La debolezza dei mercati azionari si è riflessa anche sulle quotazioni del petrolio, con Wti a 51,4 $/bl (-0,4%) e Brent a 60,1 $/bl (-0,7%) poco dopo la chiusura di ieri.
Sull’azionario, in rosso le tre big Saipem (-1,7%) e in tono minore Tenaris (-0,1%) ed Eni (-0,4%), che ha annunciato una serie di accordi volti a rafforzare la posizione nei paesi del Golfo.
Nel dettaglio, il gruppo guidato da Claudio Descalzi ha ottenuto due nuove concessioni nell’Emirato di Abu Dhabi e nuovi diritti esplorativi onshore nell’Emirato di Sharjah, nell’offshore del Bahrain e in Oman.
Tra le Mid Cap, deboli Maire Tecnimont (-0,1%) e Saras (-1,7%) che ha reso noto l’EMC Benchmark, sceso nella scorsa settimana a circa 0,5 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, leggermente positiva d’Amico (+0,8%) mentre gli acquisti sono stati leggermente superiori per Gas Plus (+1,3%).
