Riprendono quota nella seduta odierna le quotazioni del greggio, dopo i due stop che hanno frenato la rincorsa intrapresa con il nuovo anno.
Intorno alle 16:10, infatti, il Wti scambia a 51,8 $/bl, in rialzo del 2,5 per cento, mentre il Brent mostra un incremento del 2,1% a 60,2 $/bl.
Il prezzo del petrolio si sta accodando al lieve rimbalzo dei mercati azionari, beneficiando anche della notizia che la Cina provvederà a un netto taglio delle tasse per frenare il rallentamento dell’economia.
Questa sera verranno pubblicati i dati Api sulle scorte Usa, che anticiperanno i dati ufficiali diffusi dall’Eia per i quali il consensus di Bloomberg prevede una flessione dello stock di 1,2 milioni di barili.
Nel frattempo, gli Stati Uniti hanno espresso la volontà di non rinnovare le esenzioni dalle sanzioni all’Iran concesse a novembre a otto paesi, tra cui l’Italia, per la durata di sei mesi.
Di questo contesto, a Piazza Affari, stanno beneficiando in particolare Saipem (+1,6%) ed Eni (+1%), che stanno sovraperformando l’Euro Stoxx Oil & Gas (+0,4%).