Tecnologia – Settore in rosso, Tim poco sopra la parità

Seduta debole per il Ftse Italia Tecnologia, che chiude in ribasso dell’1,3% la prima seduta della nuova ottava, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-1,5%) e sottoperformando il Ftse Mib (-0,6%).

Le borse europee hanno archiviato gli scambi tutte in territorio negativo, penalizzate come le altre piazze internazionali dai dati deboli su importazioni ed esportazioni della Cina. La prima economia asiatica, seconda mondiale, continua a scontare il prolungato scontro commerciale con gli Usa e ad evidenziare segnali di rallentamento che in generale alimentano i dubbi sulla crescita globale. Il clima di incertezza è alimentato anche dal prolungato shutdown governativo statunitense e dall’attesa per il voto sulla Brexit, in programma oggi, da parte del parlamento britannico.

Tornando al comparto IT di Piazza Affari, la big cap Stm cede l’1,1% dopo l’ottima performance della settimana precedente (+12,6%).

In frazionale rialzo Tim (+0,2%) dopo il Cda che ha convocato un’unica assemblea, il 29 marzo, per l’approvazione dei risultati e l’esame della richiesta di Vivendi di revocare e sostituire 5 consiglieri.

In calo la mid cap Reply (-3,2%) mentre fra le small cap avanza Tas (+3,9%). Sottotono Acotel Group (-3,7%) e Be (-4,2%).