Analisi tecnica – Prysmian: quadro grafico di breve impostato al rialzo

Dallo scorso 10 dicembre le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di cavi per applicazioni nei settori dell’energia e delle tlc e di fibre ottiche hanno avviato un deciso movimento ascendente, anche se rimangono ancora al di sotto della trend line ribassista di medio periodo tracciata sul massimo relativo intraday del 24 gennaio dello scorso anno a quota 28,7525 euro.

Nelle ultimissime sedute i corsi delle azioni Prysmian stanno effettuando una stretta fase laterale che, comunque, potrebbe essere interpretata come una pausa di consolidamento necessaria per la ripresa del trend rialzista di breve periodo. A questo scopo è fondamentale che le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Valerio Battista rompano al rialzo una prima resistenza statica posizionata a 18,41 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 18,78 euro. Nel caso di superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa barriera i corsi delle azioni Prysmian potrebbero essere proiettati a 19,23 euro prima e, oltrepassando la sopracitata trend line discendente di medio periodo, a quota 19,80 euro in seconda battuta.

L’attuale quadro grafico di breve periodo positivo potrebbe deteriorasi nel caso di rapido ritorno delle quotazioni dei titoli del gruppo milanese sotto il supporto statico posizionato a 17,67 euro, dato che l’aumento della pressione dei venditori potrebbe favorire una discesa verso il successivo supporto a quota 17,36 euro. Il cedimento di questo livello potrebbe poi spingere i corsi delle azioni Prysmian verso gli obiettivi ribassisti di breve periodo individuabili rispettivamente a 16,867 euro prima e a quota 16,395 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Prysmian è pari al +7,9% (-35,8% nell’intero 2018), mentre il target price medio sulla base dei contributi degli 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 23,16 euro, con un potenziale rialzista del 27,3 per cento.

Prezzo di riferimento: 18,20 euro

 

+8,8% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 19,80 euro;

+5,7% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 19,23 euro;

+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 18,78 euro;

+1,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 18,41 euro;

 

-2,9% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 17,67 euro;

-4,6% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 17,36 euro;

-7,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 16,867 euro;

-9,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 16,395 euro.