Avanza dello 0,3% nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,5%). Termina sulla parità Piazza Affari.
Leggermente in rialzo le altre borse europee con il Ftse100 di Londra che ha chiuso a +0,6% aspettando il voto sulla Brexit. Il Parlamento britannico si è espresso ieri sera e ha bocciato con 432 voti l’accordo con l’Ue.
Notizie positive per il settore dalla Cina dove il governo ha annunciato delle misure per accelerare la ripresa dell’econmia, che vive una fase di rallentamento confermata dai recenti dati macro.
Nel Ftse Mib bene Salvatore Ferragamo (+0,6%), mentre Moncer ha terminato con un modesto -0,1 per cento.
Tra le Mid Cap la migliore è stata Brunello Cucinelli (+1,8%), che risale dal -1,1% di luendì.
Forti vendite su Ovs, che ha lasciato sul terreno il 6,1 per cento.
Tra Small Cap svetta Stefanel (+11,9%), beneficiando della comunciazione di venerdì quando il Tribunale di Treviso ha fissato la deadline del 15 aprile 2019 per depositare la proposta definitiva di concordato preventivo, in alternativa, della domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti. Così facendo Stefanel beneficerà degli effetti protettivi del patrimonio della società previsti dalla normativa fallimentare, che le consentiranno di proseguire la propria attività commerciale.
Proseguono gli acquisti su Aeffe (+%), dopo il +3,4% della seduta precedente.
In coda Safilo Group (-4,6%). Al termine dell’aumento di capitale BdL Capital Management è salito al 14,996% in Safilo, dal precedente 6,35 per cento.