Pomeriggio caratterizzato da una prevalenza di segni positivi tra i principali listini del Vecchio Continente, con il Ftse Mib in rialzo dello 0,8 per cento.
Fa eccezione il Ftse 100, che cede lo 0,5 per cento, dopo che la Camera dei Comuni ha bocciato il piano Brexit condiviso tra il premier Theresa May e l’Ue.
Il distacco tra voti contrari e quelli favorevoli è stato netto, rispettivamente pari a 432 e 202.
Ora l’attenzione è rivolta al dibattito, che si svolge questo pomeriggio, sulla mozione di sfiducia nei confronti dell’esecutivo britannico, avanzata dal leader laburista Jeremy Corbyn, in vista del voto di questa sera.
Il tutto in un clima che continua a rimanere incerto in relazione anche all’impasse politico negli Usa e al conseguente shutdown governativo.
In tale contesto l’obbligazionario italiano non risente comunque di particolari impatti, con il rendimento del Btp che scende al 2,78% e lo spread che si fissa a 256 punti (-9 bp).
Oltreoceano, invece, il tasso del T-Bond si mantiene poco sopra il 2,7% mentre sul forex il cambio euro/dollaro è sceso sotto quota 1,14.