Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un rialzo dell’1 per cento, in linea con il corrispondente indice europeo e al di sopra del Ftse Mib (invariato).
Il tutto in un clima che continua comunque a rimanere incerto, in relazione alle previsioni sulla crescita globale, allo shutdown negli Usa e alla Brexit. Il Parlamento britannico si è espresso ieri sera e ha bocciato con 432 voti l’accordo con l’Ue.
Tra le Big la migliore è stata Diasorin (+1,6%), seguita da Recordati (+1%).
In relazione a quest’ultima si riporta che lo scorso 9 gennaio il fondo Fmr ha ridotto la propria partecipazione nella società al 4,015% (indiretta gestione non discrezionale del risparmio) dal 4,042% dello scorso 21 novembre.
Tra le Mid ha fatto meglio BB Biotech (+1%) mentre tra le Small la migliore è stata Pierrel (+2,8%).
MolMed ha invece ceduto il 2,4 per cento, scivolando in coda al comparto.
La Commissione di Trasparenza della Haute Autorité de Santé ha espresso parere non favorevole in merito alla rimborsabilità del farmaco orfano Zalmoxis nelle indicazioni autorizzate dall’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA).