Seduta di acquisti sull’indice Infrastrutture Italiane (+1,1%) che ha tuttavia sottoperformato il Ftse Mib (+1,6%). Il corrispondente indice settoriale europeo ha invece guadagnato lo 0,7 per cento.
Le attenzioni degli operatori sono state rivolte verso il voto della Camera dei Comuni, che ha bocciato nettamente l’accordo tra il premier britannico e l’Unione Europea con 432 pareri contrari a fronte dei 202 favorevoli, lasciando in eredità uno scenario particolarmente incerto. Nel caso in cui Londra chiedesse di posticipare l’uscita dall’Unione prevista per il 29 marzo, presentando ragioni valide, la richiesta verrà esaminata dai leader dei 27 Paesi membri per decidere all’unanimità. Altre piste percorribili potrebbero essere quella di un’uscita senza accordo o addirittura la revisione dell’esito del referendum del 2016.
Atlantia, unica Big del comparto, ha guadagnato l’1,8 per cento.
Tra le Mid Cap, si segnalano gli acquisti su Astm (+2,2%) e Rai Way (+2%) mentre tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione svetta Fnm (+1,3%).