Intesa SP – Al lavoro in vista dell’assemblea per la nomina del cda

Mancano poco più di tre mesi all’assemblea di Intesa Sanpaolo del 30 aprile, quando dovrà essere nominato il nuovo cda della banca poiché quello attuale, esaurirà il suo mandato.

Secondo quanto riporta la stampa, è già stato aperto il cantiere di lavoro in vista dell’assise, in un board tenutosi lo scorso martedì.

In particolare, secondo indiscrezioni di stampa, si starebbero preparando dei documenti propedeutici per tutte le valutazioni dei profili. Tali documenti dovranno essere pronti entro fine febbraio e dovranno poi essere approvati e depositati.

Le liste per il cda, formato da 19 membri, dovranno essere depositate entro il 30 marzo. I principali azionisti della banca sono la Compagnia di Sanpaolo (con il 6,79% del capitale) e la Fondazione Cariplo (con il 4,38%). Poi ci sarebbe Assogestioni che dovrebbe presentare una lista di minoranza. Ad oggi circa il 65-70% del capitale dell’istituto guidato da Carlo Messina fa riferimento ai grandi fondi internazionali.

In un’intervista rilasciata a dicembre il presidente della Compagnia Sanpaolo, Francesco Profumo, aveva dichiarato che è necessario un allargamento degli orizzonti del board inserendo un maggiore numero di profili internazionali.

Personalità che possano contribuire al dibattito in seno all’organo di governo della principale banca italiana con nuove idee e spunti di riflessione, nonché esperienze soprattutto nell’ambito del Fintech.

Nelle scorse settimane sia lo stesso Profumo sia il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, hanno espresso parole di apprezzamento per il Ceo Messina, che in questi ultimi anni ha raggiunto ottimi risultati.