Servizi Finanziari (Aim) – Cala il settore (-0,3%), ancora acquisti su Sprintitaly (+0,6%)

Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso in sostanziale parità (+0,3%), sottoperformando gli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+0,6%) e il London Ftse Aim All Share (+0,5%).

Il volume dei titoli scambiati ha interessato 6.765.972 azioni, in linea rispetto alla media settimanale.

L’indice Limeyard Finnat Aim Italia 100 ex Spac, costituito dalle azioni trattate all’Aim Italia ad esclusione delle Spac, ha ceduto un modesto 0,1 per cento.

L’indice Aim Servizi Finanziari ha chiuso sotto la parità (-0,3%).

Recupera Cdr Advance Capital (+1%) che ha scambiato 4.500 azioni contro la media di 22mila delle ultime cinque sedute.

Sale SprintItaly (+0,6%). Si ricorda che nella giornata di lunedì il cda ha approvato la business combination con Sicit. Il titolo ha scambiato 49mila azioni contro la media di 54mila delle ultime cinque sedute.

Perdono terreno Vei.1 (-0,9%) e First Capital (-1%).

Rallenta la corsa Spaxs (-0,9%) che lo scorso mese ha avuto l’approvazione da parte di Borsa Italiana alla fusione con Banca Interprovinciale. Inoltre, in data 8 gennaio ha comunicato che nel mese di dicembre la controllata e futura banca illimity ha acquistato Npl per un valore nominale complessivo di 175 milioni.

Wm Capital chiude in calo dell’1,3%, scambiando 27mila azioni, contro la media di 52mila delle cinque sedute precedenti. Si ricorda che il 15 gennaio, ha annunciato di aver rinnovato gli accordi commerciali con Primadonna.

Maglia nera per 4aim Sicaf (-6,5%) che ha scambiato 54 titoli contro la media di 4 delle ultime cinque sessioni.

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