Giornata positiva, quella di mercoledì, per il Ftse Italia Tecnologia, che termina in rialzo dell’1,6% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,3%) e chiudendo in linea con il Ftse Mib (+1,6%).
Milano si è posizionata in vetta alle borse europee, grazie anche alle rassicurazioni dei principali istituti di credito in merito alle richieste sugli npl dopo essere stata penalizzata martedì dalle vendite sui bancari. Focus sulla Brexit, in seguito alla netta bocciatura, da parte della Camera dei Comuni britannica, dell’accordo tra Theresa May e l’UE, prima del voto di ieri in cui è stata confermata la fiducia al premier.
La commissione europea, nel frattempo, non ha chiuso la porta alla strada di una proroga della deadline per l’uscita dall’Unione, prevista per il 29 marzo. A Wall Street focus sulle trimestrali, con i conti sopra le attese di Bank of America e Goldman Sachs.
Tornando al comparto IT di Piazza Affari, la big cap Stm avanza dell’1,9% mentre la tlc Tim mette a segno un rialzo del 2,7% dopo due sedute poco mosse. Si ricorda che il Cda di lunedì ha convocato l’assemblea dei soci il 29 marzo per l’approvazione dei conti e per la richiesta di Vivendi di revocare e sostituire cinque consiglieri.
Parziali realizzi sulla mid cap Reply (-1%) in seguito al +8,8% di martedì. Fra le small cap acquisti su Retelit (+3,8%) ed Eurotech (+5,2%) mentre arretrano Eems (-4,4%) e It Way (-4,2%).
A New York, si segnala che Igt ha siglato un contratto di sette anni con la South Dakota Lottery a seguito di un appalto competitivo.