Sarebbe fallita all’ultimo la cessione del 51% di Bcc Assicurazioni e del 51% di Bcc Vita da parte di Cattolica ad Assimoco, gruppo assicurativo che intrattiene rapporti con il mondo delle banche del credito cooperativo (Bcc).
È quanto riportano rumor di stampa, secondo le quali la trattativa si sarebbe arenata non solo per una questione di prezzo, con la compagnia veronese che sembrava prendere in considerazione la cessione, ma anche per ragioni industriali.
In particolare, secondo quanto riferito dalla stampa, il gruppo Assimoco stava lavorando per diventare l’unico partner di riferimento nella bancassurance del gruppo Iccrea. Invece tra i due non è stato trovato un accordo di partnership in esclusiva, facendo sfumare le motivazioni dell’operazione.
Il progetto prevedeva, infatti, l’acquisto del 51% di Bcc Vita e del 51% di Bcc Assicurazioni detenuti da Cattolica per dare vita al progetto di essere il polo di riferimento assicurativo del sistema delle Banche cooperative facenti capo al polo Iccrea.
Bcc Assicurazioni, con sede in Milano, opera nei rami danni, mentre Bcc Vita, sempre con sede in Milano, svolge l’attività assicurativa nei rami vita. Entrambe distribuiscono i propri prodotti tramite gli sportelli del gruppo Iccrea.
Dato questo esito, adesso le due joint venture tra Cattolica e il gruppo Iccrea e il gruppo Assimoco restano competitor nella distribuzione delle polizze attraverso le filiali del gruppo bancario cooperativo.
Intorno alle 12:00 il titolo segna un rialzo del 2% a 7,96 euro, mentre l’indice di settore guadagna lo 0,8 per cento.