Chiusura in parità per il settore Commercio, al di sotto del corrispondente indice europeo (+0,6%) e in linea con Ftse Mib.
Rimane alta l’attenzione sul Regno Unito, all’indomani della fiducia ottenuta dal premier Theresa May.
Gli investitori hanno puntato lo sguardo anche sulle relazioni commerciali tra Usa e Cina, in attesa della ripresa dei negoziati a fine gennaio.
Tornano gli acquisti su Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, che ha chiuso con un +4,1 per cento, dopo aver archiviato la seduta precedente con un -1,4 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill (+0,6%).
Ieri è scaduto il termine per la presentazione delle offerte per le attività in concessione messe in vendita da Elior. Attività per le quali, secondo fonti di stampa, il gruppo lombardo è tra gli offerenti.
Infine tra le Small svetta Bioera (+16,2%) su cui si riporta che Bracknor Investment ha richiesto la conversione di 5 obbligazioni parte della quinta tranche, emessa lo scorso 31 ottobre, del prestito obbligazionario convertibile.
Inoltre si segnala che Borsa Italiana ha comunicato che da oggi 18 gennaio e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie Bioera non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.
Le azioni verranno pertanto negoziate nel settore I1X del segmento MB1 della piattaforma Millennium.
Damiani ha invece chiuso invariata.
Leading Jewels, che fa capo per il 60,82% a D Holding (famiglia Damiani), ha depositato presso la Consob il documento di offerta, destinato alla pubblicazione, relativo all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria avente ad oggetto massime 13,8 milioni di azioni ordinarie di Damiani stessa.