Chiude con un ribasso dell’1,2% il Ftse Media Italia facendo peggio dell’Euro Stoxx Tmi Media (-0,3%). Termina sulla pari sulla Borsa di Milano.
L’Agcom ha comunicato che nel 2017 Sistema di Comunicazione Integrato (SIC) vale 17,5 miliardi, pari all’1,01% del Pil, segnando una riduzione dello 0,9% rispetto al 2016. Tra le maggiori quote detenute si segnalano Comcast Corporation/Sky (15,4%), Fininvest (15,2%) e RAI Radiotelevisione Italiana (14,1%).
Tra le Mid Cap male Mediaset (-3,3% a 2,85 euro). Il titolo ha risentito del dowgrade di Bofa Merrill Lynch, che ha tagliato il giudizio ad “Underperform” da “Neutral” e il target price a 1,7 euro (4 euro precedentemente indicati). Inoltre, secondo inidscrezioni di stamopa, il Tribunale di Milano si è riservato nei prossimi giorni di deliberare sul ricorso presentato da Simon Fiduciaria contro il primo pronunciamento dello stesso che a novembre aveva rigettato la domanda d’urgenza fatta dalla fiduciaria per sospendere l’efficacia delle delibere assunte dall’assemblea di Cologno Monzese lo scorso 27 giugno .
In frazionale ribasso Mondadori Editore (-0,3%). L’Amministratore delegato della casa editrice dei Segrate, Enrico Mauri, a margine della Mid Cap Conference ha riferito che la cessione di Mondadori France potrebbe concludersi in tempi brevissimi, più precisamente entro fine mese, e con una valorizzazione “nella parte alta” della forchetta indicata tra 70-80 milioni.
Nelle Small Cap si segnala un’altra seduta pimpante per Giglio Group (+15,2%), che da inizio anno ha messo a segno un +65,4 per cento.
In scia si posiziona Triboo (+12,8%), dopo il +4,5% di mercoledì.
Maglia nera indossata da poligrafici Editoriale, che ha lasciato sul terreno l’1,9 per cento.