“Mps è fiduciosa di rispettare i target indicati dalla Bce nell’arco del proprio piano industriale”. L’affermazione viene da Stefania Bariatti, presidente dell’istituto senese, a margine dell’esecutivo ABI.
La banca ha reso noto al mercato venerdì scorso di avere ricevuto dalla Bce, nella bozza di decisione sullo Srep, la raccomandazione “di implementare fino alla fine del 2026 un graduale aumento dei livelli di copertura sullo stock di crediti deteriorati in linea con l’Addendum relativo a quelli maturati dal 1° aprile 2018”.
Una richiesta che ha preoccupato gli investitori che, visti i livelli di redditività della banca e il residuo di crediti deteriorati netti ancora in portafoglio, si è posto interrogativi sulla capacità dei conti della banca di reggere un incremento delle rettifiche e sulle conseguenze per i ratio patrimoniali di tale manovra.
Oltre a mostrare fiducia sulle capacità di Mps di rispettare le raccomandazioni della vigilanza, Bariatti ha aggiunto che le indicazioni della Bce di intervenire anche sullo stock degli Npl e non solo sui nuovi flussi non sono state una sorpresa per la banca.
