Avvio di seduta positivo per Rcs Mediagroup, che intorno alle 10.30 segna un +3,99% a 1,354 euro, al di sopra del Ftse Italia Small Cap (+0,41%) e del relativo indice di settore (+0,23%).
A sostenere gli acquisti potrebbero essere state le dichiarazioni di ieri del numero uno della casa editoriale milanese, Urbano Cairo, a margine del Mid Cap Conference tenutosi nella sede di Mediobanca.
Cairo ha infatti confermato il target del debito nel 2018 inferiore ai 200 milioni, sottolineando che “Quelli che erano gli obiettivi che avevamo di riduzione del debito sono gli obiettivi che stiamo cogliendo, e quindi direi molto bene. Appena saremo pronti comunicheremo tutto, ma sicuramente saremo in linea con quanto previsto.”
Il manager è poi tornato sulla disputa legale con Blackrock sulla vendita della sede storica di Rcs, avvenuta nel 2013, riferendo che “c’è un arbitrato che deve partire. Noi abbiamo nominato l’arbitro e loro anche, e adesso i due arbitri dovranno nominare un presidente. Quindi la situazione sta procedendo.”
Per le strategie del 2019, il numero uno della casa editrice milanese ha messo nel mirino il settore digitale. Un ambito dove la società è “già presente in maniera importante” con Rcs che ha un fatturato digitale di circa 160 milioni su un giro d’affari complessivo poco inferiore a 980 milioni, che rappresenta il 17% del totale.
Il manager ha poi rimarcato l’intenzione di svilupparsi e crescere in maniera importante in tale business a partire dai 133mila abbonamenti digitali.
Infine, Cairo ha aperto una parentesi su La7, specificando che “sta facendo numeri impressionanti sia come fatturati pubblicitari che come ascolti: anche nei primi 15 giorni di gennaio stiamo crescendo di un altro 15% come ascolti”.