Mercati – Milano sottotono (-0,5%), Spread in area 251 punti

Mattinata sottotono per il Ftse Mib di Milano che lascia sul terreno lo 0,5%, registrando una performance leggermente inferiore rispetto alle altre principali piazze europee, complice lo stacco delle cedole di Snam ed Enel.

Entrando nei dettagli degli altri listini, il Cac40 cede lo 0,2, l’Ibex35 di Madrid lo 0,1% e il Dax di Francoforte lo 0,4%.

In una giornata importante per il destino di Londra in campo europeo, il Ftse100 è l’unico indice del Vecchio Continente a muoversi sopra la parità a +0,3%. Nel pomeriggio Theresa May sarà chiamata a presentare il “piano B” sulla Brexit dopo aver superato il voto di fiducia durante la scorsa settimana. Secondo quanto previsto, il Premier proverà ad avviare nuovi negoziati con l’UE cercando di ottenere una modifica rispetto a quanto stabilito nel vecchio piano bocciato dal parlamento a novembre.

Nonostante i deludenti dati macro, che hanno interessato la Cina nella notte e la Germania nella mattinata, i principali indici europei hanno registrato un’apertura lenta e incerta, contenendo le perdite. La chiusura di Wall Street, ferma per il Martin Luther King day, ha infatti privato i mercati del principale punto di riferimento.

Il rallentamento dell’economia cinese continua a trovare conferme, nel quarto trimestre la crescita dell’intero 2018 si è attestata infatti al minimo da circa tre decenni, sottolineando la necessità di ulteriori misure di stimolo da parte del governo di Pechino. In Germania i prezzi alla produzione sono invece diminuiti dello 0,4% su base mensile, rispetto al +0,1% del mese precedente e al -0,2% atteso dagli analisti, mentre su base annua sono aumentati del 2,7%, contro il +3,3% di novembre e il +2,9% previsto dal consensus.

Ulteriori indicazioni riguardanti il rallentamento economico mondiale sono attese dal World Economic Forum di Davos.

Sul fronte obbligazionario, il rendimento del bund tedesco resta stabile allo 0,26% mentre il rendimento del decennale italiano sale al 2,77%, con il relativo spread tra i due titoli in area 251 punti (+2 pb).

Sul fronte valutario, occhi puntati sulla sterlina in leggero calo sia rispetto al dollaro e all’euro rispettivamente a 1,2860 (GBP/USD) e 0,8848 (EUR/GBP). Nel frattempo l’Euro guadagna terreno sul dollaro portando il cambio a 1,1378.

In rosso tutte le principali materie prime, con il WTI e il Brent rispettivamente a 54,04 (-0,3%) e 62,63 (-0,1%) dollari al barile, dopo i rialzi seguiti ai dettagli forniti dall’Opec sul taglio della produzione per ridurre l’eccesso di scorte.

Tornando a Piazza Affari, Juventus Football Club (+2,5%) si posiziona in testa al Ftse Mib. Acquisti anche su Leonardo (+1,6%) e Recordati (+1,2%). Tra i peggiori titoli del principale indice milanese,Enel (-2,4%), Ferragamo (-2,3%) e Snam (-1,9%). Ricordiamo al tempo stesso lo stacco della cedola da parte delle due utilities.