Mattinata di acquisti su Fope, che intorno alle 12.10 segna un rialzo del 6,6 a 6,5 euro, sovraperformando il Ftse Aim Italia (+0,11%).
Il volume dei titoli trattati si attesta a 1.000 azioni, nettamente superiore sia a quello mediamente scambiato a livello settimanale (300 pezzi) che mensile (267 pezzi).
Le azioni stanno ben performando in scia al +1,7% realizzato nell’intera ottava precedente e il progresso odierno potrebbe essere riconducibile a un recupero dallo stallo di venerdì, archiviato senza alcun’azione scambiata. Da inizio anno il rialzo è stato del 4,13 per cento.
Si segnala che nella scorsa settimana la società vicentina ha reso noto che nel 2018 i ricavi netti consolidati sono cresciuti dell’11,5% a 31,3 milioni.
Dal 18 gennaio al 23 Fope è presente Vicenzaoro January 2019, importante manifestazione fieristica internazionale dove presenta le nuove collezioni 2019.
L’appuntamento di Vicenza, dove sono attesi circa 36.000 visitatori e buyer per il 60% esteri, provenienti da oltre 130 Paesi, in particolare da Europa, Asia, Stati Uniti e Medio Oriente, rappresenta un evento di spicco per il settore orafo e gioielliero.
Dalla lettura degli ultimi dati resi noti da Ieg, Federorafi Confindustria Moda e Federpreziosi Confcommercio emerge che, secondo le stime, a Natale il consumo orafo-gioelliero è rimasto stabile con “il 12,7% degli italiani che ha acquistato preziosi, bijoux o orologi” (12,3% nel 2017). Poche variazioni anche nella composizione dei canali di acquisto, “con una leggera crescita delle gioiellerie tradizionali rispetto ai centri commerciali a fronte del costante incremento degli acquisti on line”.
In merito alle esportazioni, il comparto orafo-gioielliero si conferma strategico per l’industria manifatturiera italiana presentando un surplus commerciale per 3,17 miliardi nei primi nove mesi del 2018. Invece, nei primi tre trimestri dell’anno appena concluso, il valore complessivo dell’export ha superato i 4,7 miliardi, mentre quello delle importazioni è stato superiore al miliardo e mezzo.
Infine, considerando i consumi mondiali di gioielleria, nei primi nove mesi del 2018 si evince una situazione sostanzialmente stabile (-1%) rispetto al 2017, come riferisce l’osservatorio di VicenzaOro di Ieg, che evidenzia però un ultimo trimestre 2018 in crescita del 3 per cento. Una dinamica che riflette la crescita dei consumi cinesi (+18%), grazie alle politiche di apertura del mercato verso le importazioni con il taglio dei dazi dallo scorso luglio.
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