Moda – Settore a +0,7% , Tod’s rafforza i recenti guadagni (+3,7%)

Ottava positiva per il settore della moda con il rispettivo indice che guadagna lo 0,7 per cento. Una performance migliore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+0,2%). Acquisti anche su Piazza Affari a +2,2 per cento.

Nel Ftse Mib l’unica positiva è stata Salvatore Ferragamo (+1,7%).

In frazionale ribasso Moncler (-0,5%), che ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie fino a un massimo di 1 milione di azioni, pari allo 0,4% dell’attuale capitale sociale. Il programma terminerà entro il prossimo 20 febbraio.

Tra le Mid Cap bene Brunello Cucinelli e Tod’s, in rialzo rispettivamente del 5,1% e del 3,7 per cento. Forti vendite du Ovs, che ha lasciato sul terreno l’11,7 per cento.

La migliore delle Small Cap è stata Stefanel (+8,1%). Mercoledì i soci hanno rinviano le decisioni sulla situazione patrimoniale, dopo aver preso atto, in sede straordinaria, che a fine settembre 2018 la perdita complessiva ammontava a circa 21 milioni, mentre il patrimonio netto era pari a 7,5 milioni. Inoltre, gli ultimi rumor di stampa hanno evidenziato dei crescenti timori dei sindacati per una possibile chiusura dello stabilimento di Ponte Piave (244 esuberi su 253 dipendenti). A ciò si è aggiunta la prolungata mancanza di un Amministratore Delegato, iniziata la scorsa estate quando Cristiano Portas aveva rassegnato le dimissioni dopo soli sei mesi di lavoro. La carica vacante potrebbe proseguire fino alla deadline del 15 aprile deliberata dal Tribunale di Treviso per despositare la proposta definitiva di concordato preventivo, o in alternativa della domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.

In coda si posiziona Safilo Group (-5,4%). L’azionista di riferimento Hal Holding è scesa al 49,843% del capitale dal 50,749% detenuto al termine dell’aumento di capitale.