Chiude con un rialzo dell’1% il Ftse Media Italia facendo meglio dell’Euro Stoxx Tmi Media (-0,2%).
Negativa anche la Borsa di Milano (-0,4%), che ha risentito del taglio da parte del Fondo Monetario Internazionale alla previsione di crescita del’Italia per il 2019 dall’1% di ottobre allo 0,6%, coerentemente con quanto stimato da Bankitalia nella scorsa settimana.
A livello internazionale Pechino vorrebbe aumentare il valore degli import statunitensi oltre i 1.000 miliardi di dollari, in modo tale da ridurre il proprio avanzo commerciale verso Washington (pari a 323 miliardi di dollari l’anno scorso), azzerandolo del tutto entro il 2024.
Il tutto ha accompagnato il non incoraggianti Pil cinese dell’ultimo trimestre del 2018, che ha confermato le attese ma ha segnato il ritmo più lento dalla crisi finanziaria globale.
Nelle Mid Cap toniche Mediaset (+1,7%) e Cairo Communication (+1%).
A prendersi la scena tra le Small Cap è sempre Giglio Group (+17,1%), che il prossimo 5 febbraio svelerà le nuove linee strategiche di business e le opportunità nel settore e-commerce.
Ben intonata anche Mondo Tv (+6,1%), fresca di accordo con Blue Ocean Entertainment per l’acquisizione dei diritti di publidshing di Sissi in Germania.
Maglia nera indossata da Caltagirone Editore, che ha ceduto il 3,8 per cento.