Rimbalzo per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 15:30 il Ftse Italia Banche registra un guadagno dell’1,6%, dopo avere invertito la rotta intorno alle 11:00 e avere incrementato progressivamente il rialzo.
Nelle prime due sedute della settimana, nonostante lo spread Btp-Bund si sia mantenuto stabile sotto i 250 pb (fonte Mts Markets), l’attenzione del mercato è restata ancora concentrata sulla copertura dei crediti deteriorati da parte delle banche italiane, dopo che la stampa ha riportato nuovi dettagli sulle modalità e le tempistiche con cui gli istituti devono arrivare a una copertura integrale (sia per lo stock sia per i nuovi flussi) in base alle indicazioni (non vincolanti) della Bce.
Le principali banche italiane, tuttavia, nei giorni scorsi hanno rassicurato sugli impatti poco significativi legati alle richieste della Bce.
In rimonta quasi tutti i titoli del Ftse Mib, con UniCredit (+2,2% a 10,63 euro), Ubi (+0,9% a 2,36 euro), Banco Bpm (+0,9% a 1,82 euro) e Intesa Sanpaolo (+1,2% a 2,05 euro). In controtendenza Bper (-1,4% a 3,01 euro), mentre viaggia sulla parità a 7,87 euro Mediobanca.
Tra le Mid Cap tenta un recupero Mps (+1,3 % a 1,23 euro), mentre prevalgono le vendite su Popolare Sondrio (-0,6% a 2,50 euro), su Credem (-0,6% a 5,07) e, soprattutto, su Creval (-2,5% a 0,0626 euro).