Carige ha ricevuto dal ministero dell’Economia e delle Finanze il decreto con il provvedimento di concessione della garanzia dello Stato su nuove emissioni obbligazionarie e ha contestualmente avviato l’operatività necessaria per procedere a due emissioni obbligazionarie garantite per un importo complessivo di 2 miliardi, con durata rispettivamente di 12 e 18 mesi.
Secondo quanto riportato da il Sole24ore, tuttavia, i tempi dell’emissione potrebbero non essere immediati. Per il lancio dei titoli la banca potrebbe attendere il mese di febbraio, quando vi sarà l’approvazione del nuovo piano industriale nonché, si spera, sarà in fase più avanzata la ricerca di un partner.
Tra le ragioni a supporto di questa ipotesi, vi è l’indiscrezione del fatto che non siano state ancora avviate interlocuzioni con la Consob sui documenti relativi all’emissione, quali il documento informativo. Tuttavia, in caso di private placement presso investitori istituzionali, non vi sarebbe necessità della redazione di un prospetto.
Secondo quanto riferito dal quotidiano finanziario, inoltre, la Consob avrebbe avviato un’ispezione sull’istituto di credito e, proprio su Carige, la presidente vicario Anna Genovese è attesa alla Commissione Finanze del Senato per riferire della situazione.