Salta definitivamente l’acquisizione di Oasi, la controllata di Nexi specializzata nel software e nelle soluzioni informatiche integrate per antiriciclaggio e segnalazioni di vigilanza utilizzate da banche, assicurazioni e altre istituzioni finanziarie, da parte di Cerved.
Ad aggiudicarsi Oasi, infatti, è stata Cedacri, il maggiore player italiano attivo nel settore dei servizi di IT in outsourcing per banche e istituzioni finanziarie controllato da Fsi con il 27,1% e con la presenza di soci bancari nell’azionariato.
Il corrispettivo dell’operazione, il cui closing è previsto nel prossimi mese di febbraio è stato pari a 151 milioni.
Le indiscrezioni di stampa circolate lo scorso novembre riportavano il prepotente rientro in corsa di Cerved per Oasi.
Per Cerved l’acquisizione di Oasi poteva rappresentare un’opportunità per ampliare l’attività di credit information, sua principale area di business, in particolare nella parte relativa ai servizi rivolti alle banche.
Nexi aveva preso in considerazione la cessione della controllata nei mesi scorsi, per concentrarsi esclusivamente sull’area core dei servizi di pagamento e separarla dall’attività bancaria, poi confluita in Depobank.
Intorno alle 11:10 a Piazza Affari il titolo registra un calo dello 0,7% a 7,64 euro, mentre l’indice di settore arretra dello 0,4 per cento.
