Mercati – Eurolistini consolidano il recupero dopo Wall Street, Ftse Mib a +0,4%

Nel pomeriggio i principali listini europei si mantengono in territorio positivo, confermando l’inversione di rotta di metà seduta grazie anche all’apertura in rialzo di Wall Street.

Intorno alle 15:50 a Milano il Ftse Mib avanza dello 0,4% in area 19.520 punti. In progresso anche il Dax di Francoforte (+0,3%), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%), mentre viaggia in leggero calo il Ftse 100 di Londra (-0,4%).

A Wall Street gli indici hanno aperto la seduta in parziale rimbalzo, sostenuti da trimestrali oltre le attese, fra cui in particolare si segnala Ibm, e dal possibile spiraglio verso l’uscita dallo shutdown.

Il Senato giovedì, infatti, potrebbe votare una legge per riaprire l’attività governativa e mettere fine a una crisi che da quasi un mese sta bloccando l’economia americana.

Sullo sfondo rimane la questione commerciale tra Stati Uniti e Cina, con il consigliere economico Larry Kudlow che ha rimarcato l’importanza del vertice di fine mese dopo che ieri fonti di stampa avevano riportato la cancellazione dei colloqui preparatori a causa dei pochi progressi fatti in materia di protezione delle proprietà intellettuali.

Per quanto riguarda la Brexit, il premier Theresa May ha affermato di continuare a lavorare per un’uscita ordinata dall’Unione Europea, allontanando dal tavolo le ipotesi di rinvio e di un secondo referendum, quest’ultimo gradita al partito laburista guidato da Jeremy Corbyn.

Sul Forex, la sterlina continua a guadagnare terreno nei confronti del dollaro a 1,304, mentre il biglietto verde che perde terreno anche nei confronti dell’euro. L’euro/dollaro sale infatti a 1,136 nell’attesa della riunione di domani della Bce, mentre il dollaro/yen avanza a 109,9.

Nel comparto del reddito fisso, stabile il rendimento del Btp decennale al 2,74%, con lo spread con il Bund tedesco anch’esso stazionario in area 250 punti base.

Tra le materie prime, si mantengono in lieve recupero dopo il crollo di ieri le quotazioni del greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 53,2 (+0,3%) e 61,8 dollari al barile (+0,4%).

Tornando a Piazza Affari, in vetta al listino principale Juventus (+2,7%), seguita da UniCredit (+2,6%) e Atlantia (+2,3%). In coda invece Exor (-1,1%), Bper (-1,1%) e Recordati (-1,2%).