Dopo il prolungarsi delle vendite da quasi una settimana, in mattinata Stefanel inverte segno risultando la migliore delle Small Cap. Dalle 9.29 il titolo è sospeso dagli scambi segnando un rialzo teorico del 12,92% a 0,1346 euro.
Le azioni stanno probabilmente recuperando dal -7,6% di ieri, interrompendo così il trend discendente iniziato mercoledì 16 gennaio, quando avevano terminato gli scambi con un -7,7 per cento. Da inizio anno, invece, il titolo ha messo a segno un progresso del 68,25 per cento.
Si ricorda che le vendite erano riconducibili probabilmente al rinvio delle decisioni sulla situazione patrimoniale, dopo aver preso atto, in sede straordinaria, che a fine settembre scorso la perdita complessiva ammontava a circa 21 milioni, mentre il patrimonio netto era pari a 7,5 milioni.
A ciò si erano aggiunti, secondo i rumor di stampa, i crescenti timori dei sindacati per una possibile chiusura dello stabilimento di Ponte Piave (244 esuberi su 253 dipendenti), oltre alla prolungata mancanza di un Amministratore Delegato, iniziata la scorsa estate quando Cristiano Portas aveva rassegnato le dimissioni dopo soli sei mesi di lavoro.
La carica vacante potrebbe proseguire fino alla deadline del 15 aprile deliberata dal Tribunale di Treviso per depositare la proposta definitiva di concordato preventivo, o in alternativa, la domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.