Apertura all’insegna della lettera sul titolo Telecom Italia che intorno alle ore 9:15 cede il 2,5% a 0,4346 euro, toccando un nuovo minimo storico e sottoperformando il principale indice milanese (-0,8%).
Continuano pertanto le vendite sul titolo del colosso delle telecomunicazioni che dallo scorso venerdì ha lasciato sul terreno circa il 16% dopo l’esame dei risultati preliminari gestionali per il 2018. Il titolo ha inoltre risentito della bocciatura dell’AgCom circa il piano di scorporo della rete fissa. Il piano proposto dall’ex amministratore delegato, Amos Genish, prevedeva lo scorporo della rete in una società interamente controllata da Tim. Quest’ultima tuttavia secondo l’Autorità continuerebbe ad essere un soggetto con una significativa forza di mercato ai fini della definizione di mercato rilevante.
Si segnala infine che sulla base delle raccomandazioni degli analisti, offerte da Bloomberg, sono presenti 30 giudizi, di cui 14 positivi, 10 neutrali e 6 negativi, con un target price medio a dodici mesi di 0,66 euro.
