Il numero delle compravendite nel 2019 e nel 2020 continuerà a crescere, con un leggero aumento dell’importo complessivo dei mutui e una sostanziale stabilità dei prezzi. Sono queste le indicazioni di breve periodo di Luca Dondi, amministratore delegato di Nomisma, espresse a margine dell’evento RE Italy.
“Il numero di immobili scambiati in Italia valutiamo continuerà la lenta ripresa che continua dai minimi del 2013 quando si toccò il peggior dato a quota 389.696 compravendite. Nel 2019 ci aspettiamo quota 586.412 (contro le 566.057 stimate per il 2018) che nel 2020 dovrebbero crescere ancora a 594.694 unità”. E’ quanto riportato dal numero uno della società di studi economici.
Il polo immobiliare italiano per eccellenza sarà ancora Milano, che già nel 2018 ha registrato un aumento delle compravendite del 14,5% su base annua, battendo nettamente i numeri dell’intero mercato (+1,1%). Secondo quanto emerge da uno studio Abitare Co, nel 2019 le attese si mantengono positive.
Il mercato milanese si rivela un’area attraente e vivace nelle transazioni. L’immobiliare del nuovo cattura sempre più acquirenti, con numeri crescenti sia in termini di prezzo sia in termini di compravendite.
A testimonianza di ciò, anche il recente successo di Abitare In con il progetto Milano City Village., sottolineato dall’Ad Marco Grillo a Market Insight in una recente intervista di commento all’operazione MCV.