Accelera il comparto bancario nell’ultima parte della seduta. Intorno alle 17:20 il Ftse Italia Banche segna un guadagno del 2,3%, rafforzando la già buona intonazione di giornata.
L’andamento è supportato dall’ulteriore calo dello spread Btp-Bund, già stabilmente sotto i 250 pb negli ultimi giorni ma che ora si sta restringendo verso i 240 punti base (fonte Mts Markets).
Il differenziale di rendimento tra titoli di Stato decennali italiani e tedeschi si è stabilizzato nell’intorno dei 250 pb negli ultimi tempi, tenendosi quindi ben lontano dalla soglia psicologica dei 300 punti base, grazie al compromesso trovato a dicembre tra Governo italiano e Commissione Europea sulla legge di Bilancio 2019.
Molto bene tutti i titoli del Ftse Mib, con Intesa Sanpaolo (+1,8% a 2,07 euro), UniCredit (+3,1% a 10,99 euro), Ubi (+4% a 2,40 euro), Bper (+4,7% a 3,16 euro), Banco Bpm (+3,2% a 1,84 euro) e, più arretrata, Mediobanca (+0,6% a 7,94 euro).
Stesso copione sul Mid Cap, con Credem (+2,6% a 5,15 euro), Creval (+3% a 0,0654 euro), Popolare Sondrio (+3,1% a 2,57 euro) e Mps (+1,7% a 1,25 euro).