Mentre un interesse concreto da parte delle banche italiane su Carige per ora non è stato manifestato, sono diversi i fondi che si sono fatti avanti per tastare il dossier della banca genovese.
Gli investitori istituzionali sarebbero interessati non solo a un eventuale acquisti dei crediti deteriorati, ma anche a valutare un potenziale ingresso nel capitale.
I commissari stanno lavorando per la cessione dell’istituto di credito, cercando di valorizzare la partecipazione degli attuali soci. Ma, in caso non si riuscisse a percorrere tale strada, secondo alcune indiscrezioni di stampa, prima di arrivare all’estrema ratio dell’intervento pubblico, si sta formulando l’ipotesi della scissione di una bad bank con la vendita separata delle attività in bonis.
Un’ipotesi che potrebbe attirare dei fondi, con i quali ci sarebbero stati contatti sempre secondo rumor, e che potrebbero intervenire a diverso titolo.
Tra i nomi dei possibili candidati sono stati fatti quelli di JC Flowers, che ha già fatto operazioni in Italia e ha recentemente esaminato altri dossier, Lonestar e Cerberus.