Generali – Caltagirone sale al 4,93% del capitale, Del Vecchio al 4,53%

Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio arrotondano ancora le proprie partecipazioni nel capitale di Generali. Il primo ha acquistato 1,25 milioni di azioni (pari allo 0,08% del capitale) portando la quota al 4,93%, mentre il secondo ha rilevato 1,09 milioni di azioni (corrispondenti allo 0,07% del capitale) che lo hanno fatto salire al 4,53 per cento.

Caltagirone, tra il 22 e il 23 gennaio, tramite Finanziaria Italia 2005 ha acquistato un pacchetto di 500.000 azioni (pari allo 0,03% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,3545 euro e uno da 600.000 azioni (corrispondente allo 0,04% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,4119 euro. Inoltre, l’imprenditore romano, lo scorso 23 gennaio, tramite Fincal ha rilevato un pacchetto da 50.000 azioni (pari allo 0,001% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,415 euro, e tramite VM 2006 un pacchetto dal 100.000 azioni (corrispondente allo 0,01% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,4183 euro.

Sempre tra il 22 e il 23 gennaio, tramite FGC Finanziaria, Caltagirone ha ceduto strumenti finanziari legati allo stesso quantitativo di azioni, uno da 500.000 al prezzo medio unitario di 0,379 euro e un altro da 750.000 al prezzo medio unitario di 0,3833 euro.

Delfin, la holding che fa capo a Del Vecchio, invece, tra il 23 e il 24 gennaio, ha acquistato due pacchetti di azioni, uno da 470.000 (pari allo 0,03% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,3897 euro e un altro da 620.000 (corrispondente allo 0,04% del capitale) al prezzo medio unitario di 15,4147 euro.