Chiude con un rialzo dello 0,9% il Ftse Media Italia facendo peggio dell’Euro Stoxx Tmi Media (+0,5%). Termina a +0,8% la Borsa di Milano.
A livello internazionale continua a preoccupare il rallentamento della crescita globale, a cui si aggiungono i i possibili sviluppi sull’asse Usa-Cina.
Gli ultimi aggiornamenti riferiscono che il consigliere economico statunitense, Larry Kudlow, ha ribadito l’importanza della visita a fine mese del vice premier cinese, Liu He, per i negoziati di alto livello con i funzionari americani.
Tra le Mid Cap bene Mediaset e Mondadori Editore, in crescita rispettivamente del 2% e dell’1,2 per cento.
La migliore delle Small Cap è stata Caltagirone Editore, che ha guadagnato il 4,5 per cento.
Acquisti su Mondo Tv (+2%), che lunedì ha siglato un accordo con Blue Ocean Entertainment per l’acquisizione dei diritti di publishing di Sissi in Germania.
In controtendenza Giglio Group (-1,4%). Il board ha nominato per cooptazione Carlo Micci come consigliere esecutivo.
Lettera su Il Sole 24 Ore (-2,6%). Mercoledì la società ha reso noto alcune notifiche pro-forma. Il tutto segue la richiesta della Consob di redigere in un’apposita situazione economico-patrimoniale consolidata pro-forma gli effetti che una contabilizzazione conforme alle regole avrebbe prodotto sulla situazione patrimoniale, sul conto economico e sul patrimonio netto dell’esercizio 2017, riversata dai bilanci 2015 e 2016.
Maglia nera indossata da Mediacontech, che ha ceduto il 7,5 per cento. A metà settimana il Cda ha deliberato di acquistare alcuni asset del gruppo Cose Belle d’Italia e le partecipazioni di controllo detenute da quest’ultima, nonché alcuni diritti di proprietà intellettuale. Il tutto per perseguire il rilancio del business della media company rivolgendo un focus particolare sulla cultura e sull’editoria. Inoltre, il board ha approvato il Piano Strategico Industriale 2019-2021.
