Giornata positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +0,6% rispetto al +1% del corrispondente indice europeo.
Generalmente in progresso anche i principali listini continentali, con il Ftse Mib a +0,8 per cento, dopo che Mario Draghi ha confermato la politica di accomodamento monetario adottata dalla Bce alla luce della debolezza mostrata dall’economia.
Senza una direzione precisa le quotazioni del petrolio, con Wti a 53,1 $/bl (+0,1%) e Brent a 61,1 $/bl (flat) poco dopo la chiusura di ieri, dopo che i dati Eia hanno mostrato un aumento a sorpresa delle scorte Usa.
Gli operatori stanno inoltre valutando i possibili impatti della nuova crisi venezuelana, dopo che il leader dell’opposizione al regime di Maduro, Juan Guaidò, si è autoproclamato presidente con il sostegno di Washington e di molti Stati sudamericani.
Sull’azionario, bene tra le big Tenaris (+1,6%) ed Eni (+0,7%) che ha avviato un nuovo pozzo produttivo nel campo di Vandambu, in Angola. In rosso invece Saipem (-0,8%).
Tra le Mid Cap, frazionale rialzo per Saras (+0,3%) mentre gli acquisti sono stati maggiori per Maire Tecnimont (+1%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in progresso d’Amico (+0,4%) mentre termina le contrattazioni in lieve ribasso Gas Plus (-0,5%).