Vivendi ha inviato a Consob e al collegio sindacale di Tim un esposto per chiedere di anticipare, entro la fine di febbraio, la convocazione dell’assemblea per la revisione del Cda, in programma il 29 marzo.
L’esposto chiede anche di verificare se la svalutazione di 2 miliardi decisa dall’attuale consiglio, le revoche all’ex Ceo Amos Genish e la nomina del nuovo Ad Luigi Gubitosi presentino irregolarità.
Si ricorda che Vivendi, primo socio di Tim con il 23,9% del capitale ordinario, esprime attualmente 5 consiglieri su 15 mentre gli altri 10 sono stati nominati con il voto degli investitori istituzionali, su proposta di Elliott.
Il gruppo transalpino ha chiesto di mettere ai voti la revoca di cinque amministratori della lista Elliott — Fulvio Conti, Alfredo Altavilla, Massimo Ferrari, Dante Roscini e Paola Giannotti de Ponti — e la nomina di Franco Bernabè, Rob van der Valk, Flavia Mazzarella, Gabriele Galateri e Francesco Vatalaro.