De’Longhi – Ricavi preliminari in crescita del 5,7% nel 4Q 2018, +5,3% nel 2018

De’Longhi ha chiuso il 2018 con ricavi in crescita del 5,3% a 2.077 milioni, grazie all’incremento del 5,7% a 776 milioni registrato nel quarto trimestre. Bene in particolare le aree Apa e Meia, in crescita organica double digit sia nel trimestre che nell’intero esercizio.

 

Il gruppo ha comunicato venerdì 25 gennaio i ricavi preliminari relativi al quarto trimestre e all’intero 2018. Nel periodo ottobre-dicembre, il fatturato è aumentato del 5,7% a 776,4 milioni, segnando un +7,1% a livello organico.

A livello geografico, l’Europa ha registrato un +2,5% a 528 milioni (+4,4% la crescita organica), con l’incremento del 5,7% a 225 milioni nell’area North East parzialmente controbilanciato dall’andamento sostanzialmente stabile nel South West Europe (+0,2% a 303,1 milioni).

Crescita double digit, invece, nelle aree Apa e Meia, che hanno segnato rispettivamente un +12% a 206,9 milioni (+12,5% la crescita organica) e un +21,1% a 41,4 milioni (+19,4% la crescita organica).

Per quanto riguarda l’intero esercizio, i ricavi sono aumentati del 5,3% a 2.077 milioni (+8,3% la crescita organica), leggermente al di sotto dei 2.089 milioni attesi dagli analisti.

L’Europa ha registrato un +3,9% a 1.376 milioni (+6,2% la crescita organica), con il North East in aumento del 7,5% a 552,2 milioni (+12,4% la crescita organica) e il South West Europe dell’1,6% a 823,7 milioni (+2,4% la crescita organica).

Nell’area Apa la crescita dell’8,5% a 564,8 milioni (+12,8% a livello organico) è stata guidata dal mercato nord-americano (+26,6% in termini organici), diventato così il secondo mercato del gruppo dopo la Germania. Buone performance anche in Cina, Giappone e Korea, mentre Australia e Nuova Zelanda hanno registrato una flessione principalmente dovuta all’andamento dei cambi.

L’area Meia, invece, ha evidenziato un +6,2% a 136 milioni (+10,9% la crescita organica), beneficiando di un recupero dell’Egitto e dei paesi del golfo, in parte compensato dal ritracciamento in Sud Africa.

A livello di segmenti di prodotto, le macchine per il caffè hanno conseguito per l’anno una crescita double digit, grazie al costante positivo contributo delle superautomatiche e dei modelli manuali. In lieve crescita il comparto dei prodotti Nespresso, penalizzato dalla parziale discontinuità delle vendite delle macchine OEM alle loro boutique, mentre sono risultati in forte crescita i modelli Lattissima di produzione interna.

Il comparto della cottura e preparazione dei cibi è risultato nell’anno in leggero calo, nonostante una stabilizzazione delle kitchen machines di Kenwood (in crescita nel trimestre) e di una buona performance dei contactgrill e degli handmixer.

Per quanto concerne i restanti segmenti, segnaliamo la crescita a doppia cifra, sia nell’anno che nel trimestre, del comparto del comfort ed il successo dei nuovi sistemi stiranti Braun lanciati nel terzo trimestre, che hanno sostenuto l’espansione del comparto della pulizia e stiro, cresciuto a doppia cifra, in termini organici, nel quarto trimestre.