Avvio di seduta brillante per Esprinet, che intorno alle 9:50 avanza del 5,2% a 4,05 euro, collocandosi tra i titoli migliori del Ftse Italia Star (+0,2%).
Ieri in serata il gruppo di distribuzione Ict ha annunciato i dati di preconsuntivo al 31 dicembre 2018.
L’esercizio 2018 si è caratterizzato per un andamento generalmente positivo del settore distributivo nei mercati geografici presidiati dal Gruppo (Italia e Penisola Iberica) perlopiù dovuto alle vendite di “telefonia” che hanno segnato fortissimi incrementi rispetto all’esercizio precedente.
Nell’intero 2018 il Gruppo Esprinet ha realizzato ricavi totali pari a circa 3,57 miliardi, in aumento del +11%, mentre nel solo quarto trimestre l’aumento è stato pari al +16% rispetto al quarto trimestre dell’anno precedente. In tale contesto il Gruppo ha saputo realizzare crescite significative anche nei comparti tecnologici più maturi come PC e stampanti oltre che capitalizzare le proprie posizioni di leadership nel segmento “smartphone”. L’effetto netto di tali andamenti si sintetizza nella conquista di un punto di market share in Italia e nel mantenimento della quota di mercato del 2017 in Spagna.
La crescita della redditività operativa è dovuta alla forte crescita del fatturato e al contenimento dei costi operativi che hanno ampiamente bilanciato la pressione sul primo margine di prodotto dovuta al re-mix di prodotto/canale verso linee meno profittevoli rappresentate in particolare dalla combinazione di telefonia e PC nel canale “retail”.
La redditività operativa è stata tuttavia influenzata dall’impatto degli oneri straordinari riconducibili alla liquidazione del principale fornitore della linea “Sport Technology” ed ai margini di prodotto negativi registrati tra novembre e dicembre dai prodotti di tale linea.
L’Ebit adjusted, che non considera gli effetti negativi riconducibili a tali eventi straordinari, è di circa 40 milioni, in linea con i target reddituali ed in crescita del +17% rispetto ai 34,3 milioni dell’esercizio precedente e del +32% rispetto all’Ebit adjusted 2017 (calcolato eliminando il contributo positivo della prima marginalità di prodotto di circa 4,1 milioni della linea “Sport Technology” in tale anno).
L’Ebit comprensivo degli oneri straordinari è pari a circa 23 milioni, in flessione del 33% rispetto ai 34,3 milioni di euro del 2017. Nel quarto trimestre l’Ebit adjusted è stato pari a circa 24 milioni (+22% rispetto al quarto trimestre 2017) e l’Ebit comprensivo degli oneri straordinari è stato di circa 8 milioni (-59%).
La posizione finanziaria netta consolidata puntuale al 31 dicembre 2018 mostra un surplus di liquidità di circa 240 milioni e si confronta con una liquidità netta di 123,1 milioni al 31 dicembre 2017. L’effetto complessivo dei programmi “rotativi” di anticipazione pro-soluto dell’incasso dei crediti (factoring, “confirming” e cartolarizzazione) sul livello dei debiti finanziari netti consolidati al 31 dicembre 2018 è quantificabile in circa 595 milioni (circa 424 milioni al 31 dicembre 2017).